Dopo una lunga attesa finalmente è arrivato il Matusalem Gran Reserva 23 anos ultimo nato della distilleria Cubana/Domenicana/Floridiana! Previsto in uscita in Italia ai primi di marzo, l'importatore italiano ci ha fatto attendere quasi 2 mesi prima di distribuirlo realmente, e per ora si trova solo in pochissime enoteche e in qualche shop online.
Passiamo subito ad analizzare la confezione. Subito c'è qualcosa di familiare, molto familiare, sarà il "23" impresso sulla parte bassa della scatola, sarà la confezione squadrata di un colore marrone tendente al nero, fatto sta che la somiglianza con la confezione dello Zacapa 23 è veramente impressionante!
Fortunatamente una volta aperta la confezione, la bottiglia all'interno è decisamente diversa dal coetaneo venezuelano, e si presenta con la classica etichetta Matusalem e l'indicazione "Solera 23 blender" di colore dorato. La bottiglia è decisamente gradevole, molto più larga delle altre edizioni della casa Matusalem.
E' l'ora di aprire la bottiglia, il colore è un bell'ambra con leggere sfumature dorate, sinceramente non molto differente dal 15 anni, verso nel bicchiere ed attendo un attimo per sentire i profumi...di nuovo un deja vu, e di nuovo lo Zacapa 23 (siamo sicuri che mi hanno dato la bottiglia giusta?), quello che colpisce però è il sentore di barile, poi frutta matura e l'inconfondibile toffee. Passiamo alla degustazione, si parte con la nocciola ed un senso di tostato, poi caramello, caramello e caramello, è però ben bilanciato e la dolcezza ben si sposa con l'alcolicità (i classici 40°). Il finale è pungente e aromatico, ma decisamente troppo dolce.
E' un rum forse troppo facile da bere, e troppo simile allo Zacapa 23 e al Millonario XO e forse il prezzo è leggermente elevato, in considerazione del fatto che stiamo pur sempre parlando di un metodo solera.
Voto finale: 7/10
Costo: intorno ai 60 euro (shop online)
giovedì 22 aprile 2010
Recensione: Matusalem Gran Reserva 23 anos
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A me sembra un rum prodotto per cavalcare l'onda commerciale dello zacapa, questi 23 anni fasulli non valgono il prezzo che costano!
RispondiEliminaPremetto che non ho ancora provato il Matusalem (sara ma dove lo hai preso?), ma effettivamente questi rum spagnoleggiante sanno tanto di fregatura
RispondiEliminaBeh come ho scritto nell'articolo i rimandi allo Zacapa 23 sono tanti, e non penso casuali, certo è che Matusalem non ha bisogno di copiare visto che è uno dei rum più venduti al mondo.
RispondiElimina#Sten75: I rum di stile spagnolo non sono una fregatura, bisogna solo stare attenti alle sottigliezze legate alla datazione, per quanto nei rum gli anni di invecchiamento non sempre sono indicativi della qualità del rum. Ah l'ho comprato online, ma non voglio fare pubblicità quindi se mi mandi un messaggio su facebook ti rispondo con il nome del negozio.
Bella recensione Sara!
RispondiEliminaTnx
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaLo Zacapa è Guatemalteco, non Venezuelano, come è scritto nel post.
Non esiste una legge internazionale a protezione del consumatore in materia invecchiamento rum; solo a Cuba il Disciplinare di produzione prevede che, essendo sempre il rum un blended tra rum giovani ed invecchiati, l'anno sull'etichetta indichi la media della bottiglia.
RispondiEliminaAttenzione: certe " Riserve" presenti sui banchi di tutti i supermercati del mondo...vedete voi...
RispondiEliminaZacapa è marchio di DIAGEO, Matusalem di Bacardi multinazionali che aspettano 20 anni per vendere una bottiglia.Poi ho visto volare elefanti gialli a pallini rosa....
io che amo i rum ho avuto la fortuna di poterlo gustare e devo dire che mi ha stupito è veramente molto buono.
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